Bando: Startup culturali e creative 2022

L’Edutech District è il primo hub d’innovazione in Italia con l’obiettivo primario di sviluppare modalità innovative e soluzioni tecnologiche per la Scuola. Posizionato all’interno del Polo Tecnico Professionale Galileo Galilei di Roma, istituto tecnico d’avanguardia capofila di un network di 80 scuole del Lazio, l’Edutech District è focalizzato sul trasferimento di tecnologia applicata alla preparazione dei giovani, allo sviluppo di competenze e professionalità, alla formazione specialistica pre e post lavorativa proponendo un programma di sviluppo di iniziative fra scuola, start up, imprese e istituzioni per immaginare un nuovo ecosistema che è già realtà.

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Legge Regionale n. 13/2013 – art. 7 “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”.

In breve

Cosa

Contributo massimo per progetto: 30 mila euro a fondo perduto (80% delle spese ritenute ammissibili)

Scopo

Sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Beneficiari

Micro, piccole, medie imprese (inclusi Liberi Professionisti) costituite da non oltre 24 mesi al momento della presentazione della domanda e che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio.

Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende).

Modalità di richiesta

Presentazione domande: dalle ore 12:00 del 6 ottobre 2022 alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022. Apertura GeCoWEB Plus: dalle ore 12:00 del 15 settembre 2022 e fino alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022

Ulteriori dettagli

Settori di attività ammessi:

  • Patrimonio culturale ed artistico – arte, restauro, artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia;
  • Architettura e design – architettura, design, disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), design della moda;
  • Spettacolo dal vivo, teatro, musica e danza;
  • Audiovisivo, televisione e contenuti multimediali;
  • Editoria e radio;
  • Comunicazione, promozione, pubblicità e marketing;
  • Videogiochi e software

Spese ammissibili al netto dell’IVA

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento, non inferiori a 20 mila euro, quali:

Spese per investimenti

  • investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione;
  • altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione);
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per sviluppo quali, a titolo di esempio, per materiali di prova, per la realizzazione di prototipi, per collaudi finali e validazioni, per l’ottenimento di certificazioni di processo o di prodotto;
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per la fornitura di servizi qualificati, quali, a titolo di esempio, quelli forniti da organizzazioni che forniscono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (centri di coworking, incubatori, acceleratori, franchisor, professionisti, etc.) e alla realizzazione di sistemi e soluzioni digitali;
  • le spese di costituzione per le sole Società Costituende;
  • il premio sulla Fideiussione a garanzia dell’anticipo, ove richiesto.

Spese di gestione

  • spese di promozione e pubblicità, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili;
  • altri costi di esercizio anche aventi natura routinaria (affitti, utenze, supporto legale e tributario, altro), esclusi i compensi ai titolari, soci ed amministratori, gli ammortamenti e gli accantonamenti, le imposte sui redditi e l’IRAP, gli oneri finanziari (salvo il premio sulla Fideiussione) e, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento, l’acquisto di merci o servizi rivendibili.

Clicca qui per leggere il bando integrale.

Vuoi avere maggiori informazioni? Scrivici a [email protected]

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